La conformità edilizia e catastale di un immobile sta diventando oramai un requisito obbligatorio ai fini della compravendita immobiliare. Per verificare questo requisito è necessario effettuare un accesso agli atti negli archivi edilizi del comune di pertinenza, e confrontare i progetti con lo stato rilevato. Nel caso esistano difformità, è possibile regolarizzare attraverso pratiche edilizie apposite come ad esempio le comunicazioni di inizio lavori asseverate in sanatorie attraverso il pagamento di una sanzione amministrativa. Non è sempre possibile regolarizzare una difformità.
Un documento richiesto dai notai per le compravendite edilizie è la cosi detta relazione di regolarità (o RRE): questa relazione è redata da un professionista abilitato che dichiara la conformità o non conformità urbanistica e catastale dell’immobile oggetto di compravendita.